Karla non si sarebbe mai aspettata che la sua vita prendesse una piega così drammatica in un pomeriggio qualunque.
Stava visitando la casa della sua amica per offrire conforto e assistenza dopo la recente scomparsa della madre della sua amica, aiutandola a sistemare le sue cose e offrendole una presenza di supporto.
Si aspettava una giornata di solenne organizzazione, forse trovando qualche ricordo da custodire e ripensando ai ricordi del passato.
Tuttavia, non sapeva che stava per incontrare qualcuno che le avrebbe cambiato la vita per sempre: un’amica a quattro zampe di nome Tessa.
Mentre riordinava, l’attenzione di Karla fu attirata dal cortile sul retro. Lì, incatenata e sola, c’era una piccola cucciola, di appena quattro mesi, con gli occhi pieni di innocenza e vulnerabilità.
Aveva un mantello fulvo e occhi che contenevano un pizzico di tristezza. Scodinzolò leggermente quando vide Karla, come se intuisse che forse, solo forse, questa visitatrice poteva essere la risposta ai suoi giorni solitari.
Il cuore di Karla si gonfiò di un misto di compassione e dolore. Non poteva ignorare l’attrazione che provava verso questa piccola creatura indifesa. Dopo aver parlato con la sua amica, apprese che la famiglia non voleva più la cucciola, un fatto che le spezzò ancora di più il cuore.
Senza pensarci due volte, si offrì di portare a casa la cucciola, promettendosi che avrebbe dato a questa dolce cucciola l’amore e le cure che meritava. La chiamò Tessa.
Quando Tessa arrivò nella sua nuova casa, fu come se si fosse accesa una luce. Abbracciò ogni angolo, ogni morbida coperta e soprattutto ogni coccola della sua nuova mamma. Si rannicchiava tra le braccia di Karla, immergendosi nel calore che non aveva mai conosciuto prima.
In cambio, Tessa riempì la casa di gioia, la sua energia sconfinata e il suo amore trasformarono la vita di Karla tanto quanto Karla trasformava la sua.
Dopo alcune settimane della sua nuova vita, Karla decise di portare Tessa al parco per cani. Non appena arrivarono, l’eccitazione di Tessa fu impossibile da contenere. Corse per il parco, giocando con gli altri cani, annusando ogni centimetro di erba e abbracciando la sua nuova libertà con ogni salto gioioso.
Era come se avesse finalmente trovato un pezzo di sé che non sapeva di aver perso.
L’energia di Tessa non svanì con il tempo, anzi, crebbe solo. Riconoscendo il suo potenziale, Karla decise di farle conoscere gli sport per cani. Eccelleva, non solo amando l’esercizio fisico ma anche mostrando un livello impressionante di intelligenza e agilità.
Era un talento naturale, vinceva nastri in vari eventi e diventava rapidamente una partecipante regolare alle competizioni.
Karla e Tessa trascorrevano i weekend agli eventi, legandosi ancora di più mentre Tessa dimostrava la sua abilità atletica, il suo entusiasmo sconfinato ispirava tutti quelli che la circondavano.
Un pomeriggio soleggiato, durante una passeggiata in famiglia, Karla, suo marito e Tessa si stavano godendo l’aria fresca quando udirono un debole miagolio disperato provenire da un cespuglio vicino.
Cercarono di localizzare il suono, ma sembrava provenire dal profondo del fitto fogliame. Mentre cercavano, Tessa si rianimò, le sue orecchie attente ai piccoli pianti. I suoi occhi saettarono verso un punto tra i cespugli e, con un’occhiata a Karla, fu chiaro che sapeva esattamente cosa fare.
Fidandosi dell’istinto di Tessa, Karla slacciò il guinzaglio e Tessa si lanciò nel sottobosco. Pochi istanti dopo, emerse con cautela portando in bocca un piccolo gattino trasandato. Gli occhi del gattino erano quasi sigillati dalla sporcizia e il suo fragile corpicino tremava nella delicata presa di Tessa.
Karla fu toccata dall’istinto di cura e dalla determinazione del cucciolo. Chiamarono il gattino Circe e lo portarono rapidamente dal veterinario.
La ripresa di Circe fu lenta, ma Tessa le fu accanto a ogni passo del percorso. Karla rimase sbalordita dalla tenerezza dimostrata da Tessa, che accarezzò delicatamente la gattina e si rannicchiò attorno a lei per tenerla al caldo.
Quando gli occhi di Circe finalmente si schiarirono e poté vedere la sua nuova famiglia, strinse rapidamente un legame con Tessa, seguendola ovunque come una piccola ombra.
Le due divennero inseparabili; si rincorrevano per casa, condividevano i giocattoli in modo giocoso e persino si rannicchiavano insieme per fare un pisolino. “Sono come fratelli”, ha raccontato Karla. “Corrono insieme, condividono i giocattoli e si vede che si amano veramente”.
Karla era continuamente stupita dalla natura gentile e intuitiva di Tessa. Ma presto scoprì un lato più profondo e straordinario del suo amato cane.
Diversi mesi dopo aver adottato Tessa, Karla ebbe un incidente che le cambiò la vita. In seguito all’incidente, sviluppò una condizione che le causava occasionali svenimenti senza preavviso.
In quei momenti, si svegliava disorientata, spesso spaventata. Ma presto si rese conto che Tessa sembrava percepire quando uno di questi episodi stava per verificarsi.
Tessa cambiava improvvisamente comportamento, diventando ansiosa e vigile, camminando avanti e indietro intorno a Karla e persino toccandola delicatamente come per dire “Qualcosa non va”.
A volte saltava sul letto, spingendo Karla a sdraiarsi. Tessa non aveva ricevuto alcuna formazione per rilevare i cambiamenti nella salute di una persona, eppure in qualche modo sapeva istintivamente quando sua madre stava per perdere conoscenza.
In un’occasione, l’avvertimento di Tessa arrivò giusto in tempo. Karla stava svolgendo la sua giornata quando Tessa iniziò a camminare avanti e indietro intorno a lei, abbaiando piano per attirare la sua attenzione.
Intuendo che qualcosa non andava, Karla si sedette, solo per avvertire l’inizio vertiginoso di uno svenimento. Grazie a Tessa, evitò una caduta potenzialmente pericolosa.
“Saltava sul letto, correva verso di me e iniziava a spingermi a sdraiarmi, quasi come se potesse intuire cosa stava per succedere”, spiegò Karla, ancora stupita dall’innata abilità del suo cane.
Karla era sbalordita dalla sensibilità della sua compagna, rendendosi conto che il loro legame andava ben oltre ciò che avrebbe mai potuto immaginare.
Sapeva che Tessa era speciale, ma la capacità del cane di prendersi cura di lei in questo modo inaspettato portò il suo amore e la sua ammirazione a un nuovo livello. Per molti versi, l’intuizione di Tessa era un dono, una forma di comunicazione silenziosa che salvò Karla più e più volte.
Karla ripensa spesso a quel giorno nel cortile quando vide per la prima volta Tessa, una cucciola sola in cerca di una casa. Ora si rende conto che erano destinate a trovarsi e che la compagnia, l’amore e la comprensione inespressa che condividono non sono una coincidenza.
La dolce cucciola che un tempo aveva salvato era diventata, in cambio, la sua tutrice, confidente e amica.
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Bellissima e straordinaria storia di un amore 💘 tra una donna e uno straordinaria pelosetta. Sono felice quando leggo queste storie fantastiche, con tutta la malvagità che Esine mondo verso queste splendide creature di Dio. Ho sempre avuto pelosetti, sono pensionata ma in compagnia di una cagnolina di 4 anni e una gattina di 13 anni! Mi vogliono bene e mi rallegrano le giornate! Amo molto tutti gli animali!
Grazie mille, Angela, per il commento e per averci scritto qualche riga su di te e sui tuoi pelosetti. 😉
Andrea